Avrebbe compiuto 21 anni il prossimo quindici novembre Gabriele Ibba, il giovane sub morto ieri sera nelle acque cagliaritane di Marina Piccola. Il suo corpo, avvolto nella tuta da sub e con una cintura di pesi, è stato trovato a diciotto metri di profondità dai sommozzatori del servizio nautico dei Vigili del fuoco, intervenuti a supporto della Guardia costiera. Ibba non era nuovo a immersioni, nel suo profilo Facebook è possibile vedere e capire l’amore che lo legava al mare. Quello stesso mare che però l’ha tradito, al termine di un’uscita in gommone con altri cinque suoi amici. Sono stati proprio loro, non vedendolo riemergere, a far scattare il primo sos, che ha portato i gommoni della Capitaneria di porto a perlustrare la zona con l’aiuto di un elicottero. Una tragica fatalità o un malore improvviso? Solo il medico legale potrà sciogliere ogni dubbio sulla scomparsa di un sub ventenne.
Ad attendere i sommozzatori col corpo di Gabriele Ibba, al porto di Marina Piccola, anche i carabinieri.









