Le mani della camorra sul Ponte Morandi, o meglio su ciò che ne resta

Arrestati un uomo e una donna legati alla Tecnodem, società di Napoli impegnata nella demolizione di ciò che resta della struttura


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Le mani della camorra sul Ponte Morandi. O, meglio, su ciò che ne resta e che deve essere demolito. La Direzione investigativa antimafia di Genova ha eseguito, in Liguria e in Campania, due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Ferdinando Varlese, amministratore di fatto – ritenuto contiguo ad elementi inseriti in organizzazioni camorriste – della Tecnodem srl di Napoli (società già impegnata nella demolizione del ponte Morandi) e di una donna considerata prestanome della stessa società, Consiglia Marigliano. CONTINUA A LEGGERE SU AGI.IT

 


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