Da anni combatte con varie allergie che, nel tempo, l’hanno anche costretta a lasciare il suo posto di lavoro. E, da qualche settimana, la nuova battaglia che sta combattendo ha il sapore forte e bello della libertà, quella che, a una persona che ogni giorno deve prendere medicinali, solo il vaccino anti Covid può garantire: “Voglio potermi spostare dove voglio, andare ovunque, visto che siamo in zona bianca. Senza vaccino non posso”, esordisce Gigliola Etzi, 57enne di Quartu Sant’Elena: “Mi sono prenotata online per il 30 maggio scorso al palazzetto dello sport a Quartu. Sono una persona allergica e fino ad oggi non ho ricevuto nessuna dose vaccinale, perché mi hanno ritenuto persona a rischio per cui, come dicono, devo farlo in sicurezza. Mi hanno detto che avrebbero pensato loro a mettermi in lista per potermi vaccinare in ospedale e che mi avrebbero chiamata a breve”, racconta la donna. L’Ats ha i suoi contatti, ma il telefono continua a non squillare.
“Sono passati 21 giorni ma nessuno mi ha contattato. Ora non so più cosa fare e a chi mi devo rivolgere. Sabato scorso sono riandata in via Beethoven a Quartu per chiedere in quale struttura ospedaliera dovrei essere vaccinata, ma mi hanno detto che nemmeno loro lo sanno. Mio marito è stato vaccinato, anche lui è fragile. Voglio essere protetta anch’io”.










