Ladri scatenati a Monserrato, in via Alessandro Manzoni, al chilometro sei della Ss 387. Nel mirino è finita l’officina di Giampaolo Dessì, meccanico 63enne. A denunciare il fatto è il figlio Cristian: qualche ora fa ha accompagnato il padre dai carabinieri per sporgere denuncia: “Purtroppo non siamo assicurati”, esordisce il trentottenne. Che, subito, fa la conta dei danni: “Hanno rubato cacciaviti, bussolotti, smerigliatrici, macchinette per lucidare le carrozzerie, pistole per verniciare e, soprattutto, una Fiat Punto grigia di un’amica di mio padre che, ora, si trova in vacanza alle Maldive. Hanno rotto due cancelli e, pur di portarsi via anche l’auto, hanno collegato la batteria a quella di un camion, assurdo”, racconta il giovane. “Per noi è un colpo durissimo, mio padre fa il carrozziere da quando è poco più di un bambino e porta il pane a casa così, riparando le automobili. Non abbiamo nessuna telecamera di sicurezza”, ammette, sconsolato, Dessì. “I danni, tra una cosa e l’altra, superano abbondantemente i diecimila euro.”
Pochi, molto pochi gli oggetti rimasti dentro il capannone: “Sono schifato, è mai possibile che ci sia gente che, con queste azioni, distrugge la vita di chi è un semplice e onesto lavoratore? Mio padre si è sudato sempre tutto, ogni cacciavite o pistola per verniciare acquistata è significato fare delle rinunce. Aiutateci a ritrovare gli oggetti e l’auto rubata, chiunque li veda in giro mi chiami subito al +393925013818”.










