La storia da film noir è successa in Ecuador, quando Bella Montoya, un’infermiera di 76 anni- dichiarata morta dopo un ricovero in ospedale per un presunto ictus- si è improvvisamente risvegliata. Durante la veglia funebre, con presenti circa una ventina di persone care alla donna, Bella ha iniziato a bussare alla bara e cercare di farsi sentire per uscire. “Con la sua mano sinistra bussava alle pareti della bara e la sua mano tremava”, ha raccontato il figlio, Gilbert Balberan, in un video diffuso dalla stampa ecuadoriana. “Ora mia madre è attaccata all’ossigeno. Il suo cuore è stabile. Il medico le ha dato un pizzicotto sulla mano e lei ha reagito”.
Dopo l’accaduto, Bella è stata riportata immediatamente all’ospedale pubblico Martin Icaza, nel reparto di terapia intensiva. Ancora non si spiega come sia possibile che la signora si sia ripresa, dopo che l’ospedale ha confermato che “ha subito un arresto cardiorespiratorio senza rispondere alle manovre di rianimazione, a seguito delle quali il medico di turno ha confermato la sua morte”. L’azienda ospedaliera ha inoltre fornito tutti documenti del caso al figlio ora si indaga per capire le motivazioni di questo “misterioso risveglio” e se ci sia stato un errore umano. Il figlio, giustamente ancora molto scosso dalla vicenda spera che la madre possa stargli vicino ancora a lungo: “Mi sto lentamente riprendendo da quello che è successo. Ora spero solo che la salute di mia madre migliori. Voglio che sia viva e al mio fianco”












