È finalmente estate 2018, e, puntuale come un orologio svizzero, arrivano le prime segnalazioni di lettori che, rispetto a dodici mesi fa, sostengono di trovarsi a che fare con pezzi di “paradiso terrestre” passati in mano ai privati. Come nel caso di Cala Marina, spiaggia di Pula. La denuncia arriva da Maria Lecca. Ventotto anni, cagliaritana, ha una villetta nella zona: “Ombrelloni, lettini messi anche sopra gli scogli, casse di musica. Non c’è più spazio per noi sulla spiaggia di Cala Marina a Santa Margherita, è impossibile andare con un asciugamano e sdraiarsi al sole”, dice la donna.
Sia lei che altri proprietari di villette si stanno dando da fare: “C’è chi ha chiamato la Capitaneria di porto, è impossibile che non si possa passare nella sabbia ma, quando possibile, solo sulla riva”.












