La Sardegna brucia. Oggi 22 incendi sono divampati nell’Isola, per 10 di questi sono interventi i mezzo aerei del Corpo forestale. Ne cagliaritano interventi a Monastir ( Su Cadraxiu”) e ad Assemini (Fonte Sa Nuxedda). Altri roghi a Ghilarza (località “Zopiana”), 2 a Macomer (Su Muzzone e Sa Tanca Manna), poi a Furtei (C. Cabonis), Gonnosfanadiga (C. Pintus), Ortacesus e San Gavino in località Cora Molas.
Il sopralluogo dell’assessore. “Anche in questa occasione la macchina regionale antincendio ha dimostrato di aver conquistato un livello di efficienza tale da consentirle di intervenire tempestivamente e contenere i danni”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, durante l’odierno sopralluogo nella zona dell’incendio divampato ieri nelle campagne tra Furtei e Segariu, che ha visto l’impiego, nei 150 ettari interessati, di cinque elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale di Villasalto, Marganai, Sorgono, Fenosu e Super Puma e di due Canadair in arrivo da Olbia. Precedentemente, l’Assessore aveva incontrato gli amministratori locali nel Comune di Segariu. Finora (alla data di ieri), ma la superficie, sia boschiva che non, percorsa dalle fiamme è diminuita del 36%.
“E’ importante verificare di persona l’entità dei danni causati dagli incendi e poi avviare un dialogo con gli amministratori locali per conoscere le esigenze delle comunità colpite da questi eventi”, ha aggiunto l’assessore Lampis.











