La Sardegna saluta con commozione e speranza l’elezione di Papa Leone XIV, il cardinale americano Robert Francis Prevost, diventato oggi il 267esimo Pontefice della storia della Chiesa cattolica. Primo Papa originario degli Stati Uniti, missionario in Perù, ha scelto il nome di Leone in omaggio a una tradizione che evoca forza e guida spirituale.
Dal mondo delle istituzioni sarde sono arrivati messaggi di augurio e fiducia. Il presidente del consiglio regionale Piero Comandini, subito dopo l’annuncio ufficiale, ha dichiarato: “La Sardegna abbraccia con affetto il nuovo Pontefice Leone XIV. L’auspicio è che il nuovo Papa lavori incessantemente per trovare quella pace di cui il mondo ha bisogno”.
Comandini ha voluto rimarcare anche il legame tra l’Isola e la Santa Sede: “Formulo, a nome del Consiglio regionale e della Sardegna intera, i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Pontefice. Le attese per il successore di Francesco sono molte. La situazione internazionale è estremamente complicata: c’è bisogno di pace, di spiritualità, ma anche di capacità di mediazione. Sono certo che anche con Leone XIV si instaurerà quel rapporto di grande attenzione verso la Sardegna che ha contraddistinto i suoi predecessori.”
Un messaggio di vicinanza e speranza è arrivato anche dalla presidente della Regione Alessandra Todde: “La Chiesa cattolica ha oggi un nuovo Papa. A Sua Santità, Papa Leone XIV, rivolgo i più sentiti auguri per il cammino che lo attende, che ci attende.”
Todde ha sottolineato il ruolo cruciale del nuovo Pontefice nel contesto attuale: “Mai come in questo tempo la figura del Papa è chiamata a farsi interprete del dolore e delle speranze di un’umanità ferita dalle guerre che si protraggono senza sosta, da nuove e vecchie forme di povertà, fino alle disuguaglianze sempre più profonde.”
Infine, ha espresso l’auspicio che la Sardegna continui a ricevere l’attenzione pastorale dimostrata da Papa Francesco: “Ci uniamo idealmente al Santo Padre, con la speranza che da Roma si levi una voce di pace capace di attraversare i confini e parlare al mondo intero. E, come popolo sardo, siamo certi che la nostra terra riceverà la stessa attenzione e vicinanza che Papa Francesco ha voluto riservarci, portando anche alla Sardegna un messaggio di pace, speranza e di cura.”
Leone XIV si affaccia così al mondo in un momento storico complesso, con il compito di guidare la Chiesa cattolica sotto il segno della riconciliazione, del dialogo e della speranza.










