La sorpresa arriva da Pula, dove in tempi di crisi economica i cittadini e le imprese pagheranno meno tasse. Con riduzioni e esenzioni speciali rivolte alle famiglie in stato di disagio, alle nuove aziende e agli emigrati. Non pagherà la Tasi chi contribuisce a creare lavoro: zero euro per le microimprese che sorgeranno nel territorio di Pula, durante i primi due anni di attività. Non pagheranno più l’Imu i pulesi emigrati all’estero, che hanno mantenuto la loro casa in paese. E l’imposta sugli immobili viene dimezzata per chi cede in comodato la propria casa ai figli oppure ai nipoti. Il consiglio comunale ha infatti approvato martedì sera il nuovo regolamento sule tasse comunali proposto dall’amministrazione Medau quasi all’unanimità, con la sola astensione del consigliere di opposizione Gaia De Donato e col voto a favore della maggioranza e del gruppo Più Pula. “Vogliamo introdurre importanti agevolazioni fiscali sia per i cittadini di Pula che per le imprese del territorio- ha detto il sindaco Carla Medau- per noi si tratta di un importante traguardo che avvicina la nostra amministrazione ai reali bisogni dei cittadini. Con orgoglio e soddisfazione abbiamo introdotto delle novità che alleggeriranno la pressione fiscale. Soprattutto per le famiglie in stato di disagio”.Per quanto riguarda l’Imu, pagherà di meno chi affitta le case con contratto registrat. E la tassa viene a annullata per le persone anziane che si trovano in istituti di ricovero permanente, come le Rsa. Tassa diminuita anche per i possessori di aree fabbricabili. Poi c’è il capitolo Tasi: “Per questa imposta abbiamo introdotto la possibilità di importanti agevolazioni anche per le famiglie con almeno un figlio a carico di massimo 26 anni- spiega il sindaco Medau- e vogliamo premiare le nuove microimprese con non più di dieci addetti: sia quelle nuove, che saranno esentate per due anni, sia quelle già esistenti nel nostro territorio. In un momento delicato per l’economia, abbiamo voluto stabilire un principio di equità e giustizia sociale: pagherà di meno chi ha meno capacità contributiva”. Novità importanti anche per la Tari, la tassa sui rifiuti. In questo caso ad essere premiati saranno i cittadini pulesi più virtuosi. Ad esempio quelli che scommetteranno sul compostaggio: chi smaltirà l’umido in apposite compostiere pagherà il 15 per cento in meno. E sono previste riduzioni anche del 30 per cento per le aziende che invece contribuiranno a smaltire in proprio i rifiuti, e dimostreranno di produrne di meno. Infine sono stati inseriti nel regolamento sconti variabili dal 10 al 30 per cento per le famiglie con un disabile in casa e che si trovano in situazione di disagio economico. Poi un ulteriore vantaggio: le tasse a Pula si potranno infatti pagare anche a rate, e i primi benefici si vedranno già dalla rata del prossimo 16 dicembre: chi ha pagato di più a giugno, potrà usufruire delle compensazioni. (ig.me)












