È nata una stella. A 18 anni, Godfred Donsah ha preso in mano il centrocampo del Cagliari, mostrando una debordante personalità che ha stupito tutti. Il talento di questo ragazzo, appena maggiorenne, lo si era percepito già durante le amichevoli estive, dove aveva regalato alla platea giocate fuori dal comune per un 1996. Nonostante ciò, il gioiello ghanese non aveva mai messo piede in campo sino a domenica, quando è entrato e ha cambiato la partita. Logico immaginare un impiego più assiduo d’ora in avanti.
Godfred è il prototipo del centrocampista moderno: tecnico, ha gamba, polmoni, bravo sia in fase di impostazione che in interdizione. Paragonabile, con le dovute proporzioni,a un Pogba o un Muntari. Il gran merito del Cagliari è quello di essere riuscito ad acquistare un baby di questo livello strappandolo, grazie ad un eccellente tempismo, a club del calibro di Manchester City, Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Gli stessi dirigenti rossoblù hanno ammesso che l’acquisto di Donsah è stato il più difficile dell’intera campagna acquisti, ma a distanza di qualche mese possiamo dire che ne è valsa la pena. E il meglio deve ancora venire, perché questo ragazzo nato ad Accra, in Ghana, ha tutto per poter segnare un decennio.
Ogni considerazione va rimandata, ovviamente, di qualche anno. Bisogna capire se riuscirà a mantenere l’umiltà che lo contraddistingue e se terrà fede al suo talento, ma continuando così si potranno realizzare anche i migliori auspici. Del resto oggi Donsah è nella squadra diretta da un allenatore specialista nel lanciare i campioni del domani, un club guidato da una proprietà che crede tantissimo nei giovani.












