La disperazione di Giorgio Tolomei, il gestore del chiosco dell’Oleandro: “Anni di lavoro bruciati”. A Punta Molentis era un punto di riferimento per chi voleva bere o mangiare qualcosa a due passi dal mare. Ma niente c’è più se non cenere e rovine. È l’uomo a mostrare le immagini del disastro, “doloso” secondo il primo cittadino Gianluca Dessì. “Ieri ho assistito personalmente allo scempio dell’incendio a Punta Molentis, la corsa dopo l’allarme e poi la voce rotta di Giorgio le urla di disperazione di Cristina, le infinite telefonate per chiedere aiuto, un aiuto che sarebbe potuto arrivare solo da un intervento rapido, l’unico che avrebbe potuto bloccare le fiamme che avanzavano ad una velocità allucinante spinte dal vento implacabile.
Assistere al panico che ti provoca l’impotenza, perché davvero a quel punto non si poteva fare nulla” racconta una testimone.
“La preoccupazione per chi, per sfuggire dall’ incendio e dal fumo del rogo e quello delle auto in fiamme, ha potuto solo buttarsi in mare.
Pochi ne parlano ma non sono andate solo perse le auto ma anche un’intera attività! Guardate cosa ne è stato dell’ Oleandro Beach, il chiosco è stato raso al suolo.
Anni di lavoro persi in un attimo.
Mi unisco allo sdegno, allo schifo che si prova quando vedi che dopo decenni e decenni di incendi nulla è cambiato.
Spero che la polemica non si plachi, si faccia più dura e che porti a qualcosa.
Spero che questa volta l’aiuto promesso non rimanga solo un discorso al vento, vento di maestrale così capace e così forte da portarlo via”.
Tanta solidarietà per Giorgio Tolomei Forza Cristina Mocci, “l’incendio per ora è stato fermato a ridosso dell’Hotel ma intanto il vento soffia ancora molto forte”.
Assistere al panico che ti provoca l’impotenza, perché davvero a quel punto non si poteva fare nulla” racconta una testimone.
“La preoccupazione per chi, per sfuggire dall’ incendio e dal fumo del rogo e quello delle auto in fiamme, ha potuto solo buttarsi in mare.
Pochi ne parlano ma non sono andate solo perse le auto ma anche un’intera attività! Guardate cosa ne è stato dell’ Oleandro Beach, il chiosco è stato raso al suolo.
Anni di lavoro persi in un attimo.
Mi unisco allo sdegno, allo schifo che si prova quando vedi che dopo decenni e decenni di incendi nulla è cambiato.
Spero che la polemica non si plachi, si faccia più dura e che porti a qualcosa.
Spero che questa volta l’aiuto promesso non rimanga solo un discorso al vento, vento di maestrale così capace e così forte da portarlo via”.
Tanta solidarietà per Giorgio Tolomei Forza Cristina Mocci, “l’incendio per ora è stato fermato a ridosso dell’Hotel ma intanto il vento soffia ancora molto forte”.












