Adesso è ufficiale. La cucina italiana è patrimonio dell’umanità Unesco. A deciderlo il Comitato Intergovernativo riunitosi a New Dehli, in India. “La cucina italiana è una “miscela culturale e sociale di tradizioni culinarie”, “un modo per prendersi cura di se stessi e degli altri, esprimere amore e riscoprire le proprie radici culturali, offrendo alle comunità uno sbocco per condividere la loro storia e descrivere il mondo che li circonda”, spiega il comitato.
Grande soddisfazione da parte della premier Giorgia Meloni:“Siamo i primi al Mondo ad ottenere quarto riconoscimento”, spiega in un video social. “Onora quello che siamo e la nostra identità. Per noi italiani la cucina non è solo cibo, non è solo un insieme di ricette, è molto di più. È cultura, tradizione, lavoro, ricchezza. La nostra cucina nasce da filiere agricole che coniugano qualità e sostenibilità. Custodisce un patrimonio millenario che si tramanda di generazione in generazione, cresce nell’eccellenza dei nostri produttori, si trasforma in capolavoro nella maestria dei nostri cuochi.
È un primato che non può che inorgoglirci, che ci consegna uno strumento formidabile per valorizzare ancora di più i nostri prodotti, proteggerlo con maggiore efficacia da imitazioni e concorrenza sleale. Già oggi esportiamo 70 miliardo di euro di agroalimentare, siamo la prima economia in Europa per valore aggiunto nell’agricoltura. Questo riconoscimento imprimerà al sistema Italia un impulso decisivo per raggiungere nuovi traguardi. Il governo ha creduto sin dall’inizio in questa sfida, ha fatto la sua parte per raggiungere questo risultato”
“Ma è una partita che non abbiamo giocato da soli. Abbiamo vinto quarta sfida insieme al popolo italiano, insieme ai nostri connazionali all’estero, insieme a tutti coloro che nel mondo amano la nostra cultura, la nostra identità, io nostro stile di vita. Oggi celebriamo una vittoria dell’Italia, la vittoria di una Nazione straordinaria che quando crede in se stessa ed è consapevole di ciò che è in grado di fare non ha rivali e può stupire il Mondo”.













