“Vuole la mia morte”, “non pensavo arrivasse a questo punto”. Eccole, le frasi choc del cardinale sardo Giovanni Angelo Becciu, attualmente imputato in Vaticano in un processo per la compravendita di un palazzo al centro di Londra e per la gestione di alcuni fondi che sarebbero usciti dalle casse della Santa Sede. Becciu, come riportano i principali quotidiani nazionali e l’Ansa, parla di Papa Francesco in una chat con amici e famigliari. L’esistenza e i contenuti delle chat sono stati resi noti nel corso dell’udienza di mercoledì da parte del Promotore di Giustizia vaticano e sono il frutto di una indagine svolta dalla Guardia di finanza di Oristano, su rogatoria del Vaticano. Parole durissime e che, sicuramente, scateneranno numerose polemiche.
“Non pensavo arrivasse a questo punto: vuole la mia morte”, scrive Becciu in un messaggio ad una sua parente, Giovanna Pani, il 22 luglio 2021. Solo due giorni dopo, con l’aiuto della figlia della Pani e nipote di Becciu, Maria Luisa Zambrano, registrasse una telefonata proprio con il Pontefice: questa la novità emersa nel corso dell’udienza di ieri in Vaticano. Nella chat la donna lo invita ad avere coraggio, “vedrai che la verità trionferà”. E lui: “Per ora sono loro a trionfare e trafiggerci!”, “Ma la vittoria sarà degli onesti”. Pani, di nuovo, scrive a Becciu: “E’ cattivo, vuole la tua fine”, riferendosi a “su Mannu”, che in sardo significa “il maggiore” e dunque riferibile al Papa. Il cardinale risponde: “Non vuole fare brutta figura per la condanna iniziale che mi ha dato”. E ancora: “Mai avrei immaginato (che) non un Papa ma (che) un uomo arrivasse a tanto”. Pani allora gli risponde: “E’ un grande vigliacco, ma tu combatti e fai risplendere la verità, è dura lo so, coraggio vinceremo in pieno”, “c’è del marcio in Vaticano”.












