Le limitazioni alla spiaggia libera del Poetto nell’estate 2020? Per Margherita Pani, titolare dello storico camion bar dei “caddozzoni” di “Baffo”, non sono certo negative e, in previsione, non porteranno cali di fatturato. Dopo la chiusura per due mesi, la carta della consegna d’asporto e, poi, la riapertura totale: “E ho dovuto rimettere i nastri biancorossi perchè le persone, come sono uscite di casa, sono tornate anche qui e hanno creato assembramenti. Non sarà più come prima, ma credo che i ragazzini all’ora di pranzo verranno lo stesso, le persone di sera continueranno a girare, non in spiaggia. Non vedo tutto questo problema”, dice la Pani. “Negli ultimi due mesi abbiamo avuto zero incassi e, anche per questa stagione, dovremo restare qua” e non nella nuova area promessa, ormai da qualche anno, dal Comune.
“Per noi non credo ci saranno danni se arriverà meno gente, magari per altre attività sul lungomare sì”. Quindi, tirando le somme: giusto o sbagliato limitare gli accessi alla spiaggia? “Dipende dai punti di vista, quello che è successo è grave e stanno cercando di porre dei limiti. Noi l’abbiamo visto, abbiamo messo un nastro ma la gente non l’ha capito e ha fatto assembramento, ora massimo tre clienti alla volta, c’è il rischio anche per noi gestori di prendere una multa”.









