Secondo quanto ha affermato Kath Van Kirk, una famosa sessuologa americana, dove nel suo libro sostiene che «la birra essendo ricca di fitoestrogeni ritarda l’eiaculazione precoce. Inoltre, in particolare la birra scura essendo molto ricca di ferro, aumenta la produzione di globuli rossi e di conseguenza migliora la circolazione del sangue e quindi l’erezione». Sembrerebbe quindi che la birra rinvigorisca il corpo, grazie ai loro sali minerali, vitamine e probiotici. Insomma, un tocca sana sia per la salute che per le prestazioni sessuali. Di questo saranno felici i frequentatori di bar e pub. Ma anche tutti i produttori di birra che ora, potranno dire di aver trovato una bevanda giusta per migliorare le prestazioni sessuali dei consumatori. Insomma, a sentire l’opinione della sessuologa americana sono finiti i tempi del Viagra: ora si può fare sesso a tutta birra. Anche se c’è da aggiungere che non tutti i medici la pensano così, gli urologi infatti hanno sempre consigliato agli uomini di moderare l’assunzione di birra per via degli effetti negativi che la bevanda potrebbe provocare alla prostata. In pratica, quasi l’opposto della tesi della sessuologa americana, che tra l’altro con la sua affermazione ha già destato un po’ di clamore. Tuttavia, sulle qualità della birra non si discute: molti medici e nutrizionisti, infatti, sostengono che consumare un bicchiere al giorno costituisca un valido aiuto per combattere il rischio di infarto e ictus. La birra inoltre è considerata un buon elemento naturale per conservare giovane la pelle e aiuta a dimagrire.











