I tempi si allungano ancora e tutto il mondo resta in apnea per seguire le sorti del piccolo Julen, il bambino di due anni caduto nel pozzo vicino Malaga, nelle campagne di Totalan, paesino di 700 anime nel sud della Spagna. Il padre del piccolo ai media spagnoli dice che lui e sua moglie continuano a “tenere viva la speranza”.
Il nostro Quotidiano partner Quotidiano.net aggiorna così la situazione dal pozzo spagnolo: ” Fino ad ora sono stati scavati 40 dei 60 metri del tunnel parallelo al pozzo dove è caduto il piccolo, dunque la perforazione, iniziata alle 14 di ieri, non è stata terminata all’alba di oggi come si auspicava ieri. Le operazioni, a questo punto, sicuramente non si concluderanno prima di lunedì. Mancano solo 20 metri per raggiungere l’altezza in cui si presume si trovi Julen, a 80 metri di profondità. Lì le macchine si fermeranno e comincerà il lavoro manuale dei minatori specializzati per scavare la galleria orizzontale (il secondo step della procedura) che porterà alla cavità dove dovrebbe essere il bambino”.












