Non fare attività fisica è dannoso. Ma i controlli sono indispensabili. Ed è sempre meglio non avventurarsi in solitudine, ma l’ideale è rivolgersi alle persone competenti. Per i tanti appassionati di jogging a Cagliari (tantissimi amano correre per ritrovare un po’ di forma fisica nel lungomare Poetto o nei parchi cittadini), colpiti dalla tragedia di stamattina a Marina Piccola, ecco i consigli di Gianfranco Dotta, noto sportivo cagliaritano, esperto di atletica e titolare della palestra Athlon.
“Teoricamente fare jogging non è pericoloso, tuttavia le visite mediche approfondite vanno fatte sempre”, spiega Dotta, “perché chi ha problematiche cardiocircolatorie tante volte può non manifestarle, così può accadere che nel momento peggiore capiti l’imponderabile. È evidente che poi è sempre meglio essere sempre seguiti da qualcuno che abbia la competenza adatta.
Purtroppo”, aggiunge, “il non fare attività fisica è dannoso, è meglio farle per questo esistono le visite mediche, ma va tenuto presente che l’allenamento deve essere fatto in modo adeguato perché il pericolo è in agguato”.
I consigli. “In primis occorre saper correre. Perché correre è un gesto spontaneo e naturale ma con lunga inattività, e siccome la scuola dell’obbligo non insegna ai giovani a fare la pratica sportiva, spesso si disimpara a correre stando fermi in gioventù. E perciò la corsa va reinsegnata sui canoni appropriati per non farsi male. Perché accade che magari a una certa età si scopra la necessità di andare a correre, si comincia e poi si presentano problemi di tendini, di articolazioni e via di questo passo.
Insomma”, prosegue, “che si corra o no per conto proprio è sempre meglio fare dei controlli approfonditi per conoscere il proprio stato di salute. Si vada poi per gradi: mai mettersi in competizione, seguire sempre, invece, un percorso di crescita individuale. In sostanza”, conclude, “rivolgetevi ai professionisti che è molto meglio, purtroppo anche da noi vengono in palestra per recuperare e i danni causati da meccaniche di corsa non appropriata o in assenza di condizione muscolare efficiente. Il consiglio è quello di rivolgersi alle persone competenti e non avventurarsi per conto proprio”.











