E due. A febbraio scorso il litigio con una commerciante di via Manno, che aveva chiamato i carabinieri perchè infastidita dal suono del suo violino, era finito con un abbraccio chiarificatore su Casteddu Online. Ieri, qualche altro venditore si è stufato della sua musica e ha chiamato la polizia Locale. E Jacob Gonzalez, il violinista spagnolo 37enne molto noto a Cagliari, ha dovuto sbaraccare e andarsene. “Non mi hanno multato, ma per me è stata una umiliazione. La polizia è arrivata nel mio posto di lavoro, mi ha chiesto i documenti e se avessi il permesso. Visto che conosco i miei diritti, so che ci sono difficoltà a gestire i permessi in città, se vogliono posso aiutarli. L’arte e la cultura devono essere libere”, dice. “Sono stato il primo, in zona rossa, a suonare per tutti i commercianti. Non devo chiedere permessi per vivere dignitosamente, so comportarmi con etica ed educazione”. Ripensa a quanto accaduto ieri, il musicista: “Chi ha chiamato la polizia? Un commerciante o un residente? Non sto disturbando nessuno, faccio musica e offro brani di alto livello”.
Jacob ha anche una figlia: “L’ho portata in Sardegna per farle vivere una vita dignitosa e offrirle tutto ciò di cui ha bisogno. Non sono un assassino, fatti simili non capitano solo a me ma anche a molti musicisti in giro per il mondo”. Spera fortemente di potersi tornare ad esibire nelle vie dello shopping, con il suo amato violino: “Alcune persone importanti, vicine a me, hanno inviato una lettera al sindaco”. Chissà se riceverà mai una risposta, Jacob Gonzalez, il violinista spagnolo che crede in un trionfo libero, e senza vincoli, dell’arte e della musica a Cagliari.











