Italia, ecco il “Decreto marzo” da 25 miliardi contro il virus: Cig per tutti, 600 euro agli autonomi, rata Iva rinviata a venerdì prossimo. Le prime parole in diretta del premier Giuseppe Conte: “Una partita che va giocata a viso aperto, una solidarietà vera ed effettiva sperando che tutti gli Stati europei ci seguiranno. Con questo de certo forte e deciso nelle misure noi non esauriamo il nostro compito, siamo. consapevoli che non basterà. Oggi il governo risponde presente e risponderà presente anche domani, ci sarà da ricostruire un tessuto economico e sociale Faremo un piano di ingenuità ti investimenti con una rapidità che il nostro Paese non ha mai conosciuto prima, con un alleggerimento delle tasse. Sono orgoglioso perchè ho l’onore di guidare questa splendida comunità, tanti ospedali sono in trincea e tanti rimangono a casa ma non rimangono inerti. Li sostengono da una finestra, cantano l’inno nazionale. Insieme ce la faremo”.
Poi le parole del ministro dell’Economia Gualtieri, il decreto nel dettaglio: “E’ una prima risposta alla crisi Coronavirus sul piano economico, abbiamo deciso di utilizzare tutto il limite di indebitamento autorizzato dal Parlamento. C’è un aiuto concreto al sistema sanitario e della Protezione Civile, con risorse perquisito tre miliardi e mezzo per sostenere il lavoro eroico e straordinario. Poi dieci miliardi di sostegno all’occupazione e ai lavoratori affinché nessuno perda il posto di lavoro a causa del Coronavirus. Abbiamo esteso gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori dipendenti e copriamo tutti i lavoratori autonomi stagionali con un assegno di 600 euro per marzo. Estendiamo il congedo parentale e offriamo un voucher baby sitter. Diamo anche un sostegno aggiuntivo a chi lavora in ufficio con un aumento in busta paga per questo mese (100 euro, ndr). Sospenderemo le rate di prestiti e mutui potenziando il fondo di garanzia per chi ha perso il lavoro, chiederemo alle banche di estendere i finanziamenti. Abbiamo una sospensione di obblighi di versamento di tributi e contributi. Il termine dell’Iva di oggi è differito a venerdì prossimo e per i contributi garanzie sino al 31 maggio con alcuni limiti legati alla fatturazione. Questo è il primo intervento che riguarda marzo, ad aprile probabile una riestensione”.
“Abbiamo inserito dieci miliardi di euro per le famiglie italiane, col fondo di integrazione salariale e la cassa in deroga anche per chi ha un solo dipendente. Congedo parentale speciale per le famiglie per 15 giorni, con in alternativa un bonus baby sitter di 600 euro. Sospendiamo i contributi previdenziali, saranno fermate le procedure di licenziamento effettuate dal 23 febbraio in poi. I lavoratori in quarantena nel settore privato sarà considerato come una malattia. Gli ammortizzatori sociali sono finanziati per nove settimane, poi ci sarà eventualmente un nuovo decreto”.