Ultimo giorno utile per potersi recare ad Is Molas, presso il Santuario della Madonna della Consolazione, in occasione dell’esposizione straordinaria della reliquia del cuore di San Pio da Pietrelcina. Dopo la morte del Santo, avvenuta il 23 Settembre 1968 a San Giovanni Rotondo, si è proceduto nel 2008 ad una ricognizione dei suoi resti mortali e in quell’occasione è stato prelevato il cuore, trovato incorrotto. Sono arrivati a migliaia da tutta la Sardegna, in preghiera, per la preziosa reliquia arrivata in Sardegna per la prima volta per volere di Padre Roberto Sardu, figlio spirituale di Padre Pio e custode dell’opera del Servo di Dio Fra’ Nazareno da Pula. A partire dal primo giugno è stato un susseguirsi di celebrazioni, di incontri, di momenti di preghiera e di forti emozioni quelli che hanno caratterizzato le giornate trascorse al Santuario voluto da Fra Nazareno da Pula. La sua costruzione è stata iniziata quando il frate era ancora in vita ed è proseguita poi dopo la sua morte avvenuta il 29 febbraio 1992. Alla sua realizzazione ha contribuito l’operato di alcune persone che sono state vicine a Fra Nazareno nel corso della sua vita ed inoltre il sostegno di migliaia di fedeli che nel corso del tempo hanno avuto la possibilità di conoscere di persona e non solo, il frate cappuccino. La venerazione della preziosa reliquia del Cuore di San Pio da Pietrelcina, ha rappresentato un momento di intensa fede per numerosissimi sardi che serberanno per sempre nei loro cuori il ricordo di questi giorni di preghiera e di raccoglimento. Nella giornata del 7 Giugno la reliquia verrà portata nell’isola della Maddalena per fare poi ritorno a San Giovanni Rotondo a partire da giovedì 8 Giugno .
GIUSEPPE TAMPONI











