La rotatoria di via Is Mirrionis divide i commercianti della zona. Tra chi crede che l’intervento stradale abbia portato a una diminuzione degli affari, e chi sta cominciando a ricredersi e vede nella nuova rotatoria un modo per risolvere i problemi di sicurezza in uno dei punti più pericolosi di Cagliari. Un no unanime, invece, per la pista ciclabile.
Lo stesso assessore ai Trasporti, Mauro Coni, ieri in Consiglio comunale ha sottolineato che “l’intervento é stato fatto non solo per rendere più fluido il traffico, ma soprattutto per rendere quel tratto più sicuro”. Affermazioni che non trovano d’accordo la signora Alessandra, dipendente del negozio di calzature “Hops!”, in via Is Mirrionis. “I tamponamenti sono all’ordine del giorno – spiega – L’orario di punta é dopo mezzogiorno e mezza, quando si crea la fila di auto da piazza d’Armi. Il lavoro in questi mesi é decisamente calato: molti clienti evitano di venire perché terrorizzati dal fatto di dover percorrere la rotonda. Avrebbero dovuto fare una prova prima di procedere ai lavori di realizzazione. Per quando riguarda la pista ciclabile si sarebbe potuta evitare, non si vede nessun ciclista”. Secondo il titolare della tabaccheria “Mulleri”, sempre in via Is Mirrionis, “la situazione é leggermente migliorata rispetto all’inizio. Ora é cambiata la segnaletica e sembra che il traffico sia più fluido. Ma la pista ciclabile si sarebbe potuta evitare”.
A favore, invece, la commessa di un negozio di abbigliamento di via Campania. “É questione di abitudine – sottolinea – molti automobilisti non sanno utilizzare la rotatoria, rimangono fermi bloccando il traffico e causando file di veicoli. Col tempo si abitueranno tutti”.