Durante l’ultimo Consiglio comunale è stato approvato uno stanziamento di euro 250mila euro di fondi comunali che, insieme ad un finanziamento di uguale entità che verrà chiesto al Credito Sportivo, permetterà la realizzazione di importanti opere in grado di valorizzare e rendere più fruibile il parco di Santa Maria, a Uta, nel quale si trova l’omonimo santuario del 1100. Uno dei migliori e più noti esempi di chiesa in stile romanico presente in Sardegna. Prende così avvio un iter che consentirà di dotare questo autentico gioiello del paese di un infopoint e un punto ristoro, nuovi servizi igienici, un nuovo impianto di illuminazione. Il completamento della recinzione con la nuova videosorveglianza prevista consentiranno una maggior tutela dell’area che nelle intenzioni verrà dotata anche di un’area fitness e per socializzare all’aria aperta. Uno dei progetti più sentiti dall’intera comunità utese che ha come suo punto di riferimento Santa Maria, non solo nella settimana dell ‘8 settembre in occasione della frequentatissima festa ma, durante l’ intero anno. Infatti, ogni giorno è meta per tantissimi visitatori e famiglie che approfittano della tranquillità del luogo per incontrarsi e svolgere attività ricreative e sportive. Negli anni e anche di recente, Santa Maria è stato l’incantevole scenario di concerti, manifestazioni ed eventi culturali di assoluto livello lasciando senza fiato artisti e visitatori.
Soddisfatto il sindaco Giacomo Porcu: “Ringrazio la maggioranza che compatta ha votato questa fondamentale proposta per consentire alla Comunità di avere a disposizione tutti i servizi che consentiranno un utilizzo del parco pieno e confortevole 365 giorni all’anno. In centinaia, utesi e non, frequentano quotidianamente questo splendido sito lamentando l’assenza di servizi all’altezza. È sempre stato un obbiettivo primario del nostro programma in grado di garantire sviluppo e lavoro grazie alla sua forte attrattività turistica. Sono felice che questo percorso prenda avvio nel 25 simo anniversario dell’elevazione della chiesa a santuario. Come amo dire Uta è Santa Maria, Santa Maria è Uta”. L’assessore alla Cultura Andrea Onali: “Finalmente diamo inizio ad un intervento di riqualificazione che oltre all’amministrazione sta a cuore a tutta la comunità. Sono soddisfatto che anche questo punto del nostro programma prenda finalmente forma” .












