Cagliari, disagi nei parcheggi del Businco. Cosa è accaduto stamattina? I pazienti esprimono tutta la loro rabbia riguardo la situazione critica che si è venuta a creare tra ridotti posti parcheggio e i “furbi del tesserino”. Gigi A. racconta: “Oramai è impossibile per chi deve andare all’ospedale oncologico trovare parcheggio per invalidi libero , perché occupati anche da chi è senza tesserino, oggi ho avuto una piccola discussione con un medico che è quasi sempre parcheggiata lì , l’ho chiamata e le ho fatto notare che anche per lei valgono le regole, anche una ragazza con sedia a rotelle che doveva fare la chemio non trovava parcheggio e girava a vuoto , quindi anche il furgone che occupava l’altro posto si è spostato , bene il medico ha pensato bene di impegnare l’altro posto e finalmente ho parcheggiato. Però gli ho fatto notare che anche l’altra ragazza doveva parcheggiare, ma lei nulla con sguardo di superiorità mi ha fulminato. Non si è spostata”.
A causa di lavori davanti all’ospedale i parcheggi sono stati sbarrati, i posti riservati agli invalidi si riempiono in poco tempo e nonostante le continue segnalazioni da parte dei pazienti la guardia dice di non poterci fare niente. Oltre il danno anche la beffa, ciò accade quando una figura professionale quale un medico pensa di potersi esentare dall’osservanza del buon costume , queste le parole riportante dal pazienze alla richiesta di spostare la macchina perché priva di tesserino : “ Ho chiesto agli operai se potessero spostare la macchina poiché c’era una ragazza in carrozzina, allo stesso tempo è uscita una dottoressa arrabbiata chiedendomi se la macchina disturbasse, ho spiegato che quello era un posto riservato agli invalidi e lei non avendo tesserino avrebbe dovuto lasciarlo libero, rispondendo che lei è un medico e anche senza tesserino può fare quello che vuole”. Solo nel momento in cui il signore ulteriormente infastidito dalla reazione informa la stessa di aver scattato una foto alla sua macchina per poter procedere con la segnalazione la macchina viene spostata.
Questa triste vicenda sembra non essere una novità per i pazienti che frequentano l’ospedale, episodi del genere sono già successi in passato e alla richiesta dell’intervento delle forze dell’ordine è stato detto che nei parcheggi all’interno dell’ospedale, trattandosi di suolo privato, non si possa intervenire. Rammarico e sgomento per quanto successo oggi anche da parte di Carletta M. che si esprime duramente: “ Stamattina mi sono recata a l’oncologico per fare la chemio, parcheggiando negli unici parcheggi che ci sono , a causa di lavori che dovevano fare hanno blindato i parcheggi. Io sono arrivata alle 8, molte persone che arrivano anche da 100 chilometri di distanza c’erano dalle 5 e mezza del mattino, ad un certo punto , dalla finestra del quinto piano abbiamo visto i carri attrezzi, che portavano via le macchine, scesa di corsa e perso anche il turno per portare via la macchina , chiesi ad un vigile, dov’era l’alternativa di un parcheggio per persone e non poche che si beccano per le cure , lui ha detto solo mi spiace e hanno caricato le macchine. La cosa più triste che dopo essere risalita in reparto e finito alle 14 i lavori non erano iniziati, e intanto persone che dovevano rientrare a Nuoro a Oristano e altri luoghi lontani si son trovati senza macchina. Il mio chiedo se in un ospedale così delicato non essendoci parcheggi, questi devono fare cassa. Vergognoso. Hanno creato non pochi disagi lasciando a piedi persone doloranti dopo le cure, buttati in strada a cercare una soluzione. Sono delle vere (…). Scusate il francesismo. Ma sono arrabbiatissima£, conclude la donna.










