Stava scappando sin da Iglesias, dove aveva appena rubato alcuni cellulari, un centinaio di euro e una delle auto della comunità terapeutica Casa Emmaus, a San Lorenzo, Massimiliano Frongia, il 40enne morto nel terribile incidente di viale La Playa. Insieme a lui, a bordo della Fiat Idea rubata, un ventottenne di Selargius, ricoverato al Brotzu in gravissime condizioni. I due, ex ospiti della struttura, sono riusciti a entrare a Casa Emmaus nella notte, ma sono stati scoperti da uno degli operatori. Prima di scappare, Frongia e il complice sono riusciti a farsi consegnare, sotto la minaccia di un coltello, cellulari e soldi, oltre alle chiavi dell’auto utilizzata per la fuga. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e la scena è stata ricostruita con precisione: i due rapinatori infatti, erano ex ospiti della struttura e, nonostante fossero entrati a volto coperto, sono stati immediatamente riconosciuti. I militari hanno dunque avviato le ricerche dell’auto, in particolar modo interessandosi alle località di provenienza dei due, rispettivamente di Cortoghiana e di Selargius. Proprio da Cagliari nel mentre è giunta la notizia dell’incidente che ha coinvolto la Fiat Idea, avvenuto in località Santa Gilla, ponte della Scafa: verosimilmente a causa dell’alta velocità sostenuta per la fuga, il conducente, Frongia, ha perso il controllo della Fiati Idea, andando a sbattere contro un’altra macchina con due persone a bordo, finendo prima contro un guard rail ed infine contro un palo. Il conducente della Fiat Idea è morto sul colpo, mentre il complice, 28 anni, è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari, in gravi condizioni. I due passeggeri dell’altra macchina sono attualmente ricoverati, ma non si trovano in pericolo di vita.
Sul posto, per i rilievi è intervenuta la polizia Locale di Cagliari: sono in corso accertamenti congiunti per ricostruire la dinamica completa dalla rapina all’incidente.











