Momenti di terrore in distributore di carburante in via dei Gordiani, zona Prenestino a Roma. L’impianto gpl è esploso attorno alle 8 di questa mattina.
A RaiNews24 è intervenuto il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino, spiegando i fatti: “È avvenuta questa forte perdita Gpl, una sorta di petrolio liquefatto che quando esce dal contenitore gassifica e quindi aumenta il proprio volume di quasi 300 volte. Durante le operazioni di rifornimento c’è stata la fuoriuscita di questo gas che poi invaso l’area del distributore e si è innescata, provocando la prima deflagrazione che ha addirittura portato a dei piccoli incendi al di fuori del perimetro del rifornimento, il gas ha continuato a fuoriuscire” e così “è avvenuto il collasso dell’autocisterna di rifornimento che aveva gran grandi quantità di gas”, provocando “una seconda esplosione più forte”.
Sono almeno 36 i feriti soccorsi e trasportati in vari ospedali della città, tra cui un pompiere, 9 poliziotti, un operatore del 118 e circa 20 civili. Sei sarebbero in in gravi condizioni, due in pericolo di vita, fra cui il gestore dell’ impianto.
Stando ad una prima ricostruzione i vigili del fuoco avevano ricevuto una segnalazione di una fuga di gas. A provocare la prima esplosione potrebbe essere stata un’autocisterna che ha colpito un tubo. Da qui l’incendio che si è immediatamente propagato al distributore. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per lesioni colpose.
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