La Regione chiede una riduzione di almeno settemila ettari delle varie servitù militari. Partendo proprio dai 1.400 di Capo Frasca, sui trentamila complessivi in Sardegna, in proporzione al taglio del ventuno per cento effettuato dalla Difesa nazionale sul numero degli uomini operativi, scesi da 190 mila a 150 mila. La proposta arriva dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, per il quale, sarebbe “più facile” chiudere il poligono oristanese perché gli aerei possono spostarsi in altri luoghi.
Il governatore sardo si è recato oggi al poligono militare di Capo Frasca, ad Arbus. Dopo il vasto incendio divampato durante un’esercitazione, il governatore ha voluto vedere con i propri occhi le conseguenze di quanto avvenuto. Il ministero della Difesa ha nel frattempo deciso di bloccare le esercitazione nel poligono fino al 15 settembre. Lo ha annunciato in aula Pigliaru, dopo aver ricevuto una comunicazione dal ministro Roberta Pinotti.
La Regione aveva chiesto uno stop fino al 30 settembre, per questo il commento del presidente regionale ha ribadito che questo periodo di stop non basta: “Apprezziamo per la rapidità della risposta – ha detto il governatore – ma non ci soddisfa. A questo proposito valuteremo tutte le strade possibili, compresa la richiesta di riesame al Consiglio dei Ministri del provvedimento di impiego dei poligoni sardi nel secondo semestre 2014”.












