Polemiche contro l’ex governatore della Regione Sardegna Pili che pubblicamente definisce “un elicottero militare con un cestello inutile e lanci discutibili” il mezzo aereo impegnato nella lotta contro il rogo di due giorni fa a Villasor. Dura presa di posizione da parte di un pilota di elicotteri, Marco Usai, che ribatte: “Non trovo comunque un solo valido motivo per denigrare il lavoro di chi rischia la vita per fare il proprio dovere e per proteggere la Terra di cui il signore si dichiara strenuo difensore”. Il fuoco che devasta e uccide fauna e flora da giorni, la guerra che si combatte contro il muro rovente e tutti gli operatori e volontari impegnati per arginare i danni provocati dagli incendi: un lavoro estenuante e pericoloso per chi rischia la vita per difendere il territorio, tra questi anche il pilota Usai che proprio non ha gradito la riflessione pubblicata sui social da Mauro Pili. “Inferno di Villacidro ~ Villasor, un elicottero militare con un cestello inutile e lanci discutibili. Nessun mezzo aereo regionale” si legge. “Devastata ulteriormente l’azienda regionale Agris, un tempo polo di eccellenza del settore agricolo! Sardegna & il business del fuoco”.
Ecco il commento del pilota: “”Lanci discutibili.” Ora, l’elicottero nella foto è quello dell’Esercito e non so come sia andata la sua attività, ma suppongo abbiano incontrato le stesse difficoltà avute dai miei colleghi che hanno volato per 5 ore e 30 minuti in temperature più vicine ai 50° che ai 40° , attraverso una densissima coltre di fumo, effettuando 91 lanci. Però il signore parla di lanci discutibili, perché sa sicuramente cosa significhi evitare le colonne di fumo più dense perché si perde il contatto visivo col terreno e si rischia lo spegnimento dei motori, e sa che alcuni lanci su indicazione del direttore di operazioni a terra vanno effettuati non sulle fiamme ma parallelamente per creare una barriera che arresti l’incendio, e sa anche altrettanto sicuramente cosa significhi evitare linee elettriche semi nascoste dal fumo. Che 4 Canadair in zona sarebbero stati più efficaci non c’è dubbio, ma non c’erano. Non trovo comunque un solo valido motivo per denigrare il lavoro di chi rischia la vita per fare il proprio dovere e per proteggere la Terra di cui il signore si dichiara strenuo difensore”.











