“In Vespa senza frontiere” è stata la bella iniziativa andata in scena domenica a Cagliari, orchestrata dal ClanVespino e la Croce Rossa, la più grande associazione di volontariato del mondo, che anche nel capoluogo sardo, svolge un inestimabile servizio a favore dei meno fortunati.
In giro in vespa per scoprire la città e i suoi angoli meravigliosi, dal Poetto a Castello, ma anche per far trascorrere una giornata diversa, all’insegna dell’integrazione, ai migranti ospiti della casa d’accoglienza della Croce Rossa in viale Merello. In sella alla due ruote con i vespisti del ClanVespino cinque ragazzi provenienti dal Mali, dal Senegal e dalla Costa D’avorio hanno passato sicuramente delle ore diverse e spensierate. Nota di colore: una Vespa è andata in panne ma non ha fatto scoraggiato i ragazzi che hanno prontamente aiutato i vespisti a rimetterla in moto.
“La bella iniziativa nasce dal grande amore per la Vespa, dal nostro bel gruppo di vespisti- spiega Rosy Argiolas, croce rossina ormai da oltre 20 anni e vespista appassionata- , un gesto verso l’integrazione in un momento in cui ci sono tante polemiche abbiamo teso la mano regalando una giornata diversa a questi ragazzi che provengono dall’Africa ospiti della casa accoglienza Croce Rossa. Un bel sole ci ha accompagnato come se fosse una benedizione. E’ stata una giornata all’insegna del sorriso e dell’integrazione.”
Da una bella iniziativa ne è nata subito un’altra perché domenica 26 dicembre il gruppo ClunVespino sarà ospite alla Croce Rossa: i migranti cucineranno per i vespisti facendo fare loro un viaggio attraverso il cibo nella loro cultura.











