In Sardegna dopo 32 anni il campionato mondiale di pesca in apnea: la sfida nei fondali cristallini di Arbatax

L’appuntamento fra il 16 e il 19 settembre. Simone Mingoia (responsabile dell’organizzazione e presidente dell’Asd cagliaritana, Scuola apnea Sardegna): “Uniamo alla competizione sportive, iniziative ambientali che ci rendono altrettanto fieri”


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La gran parte delle delegazioni straniere è già sul posto. E l’attesa cresce. La XXXII edizione del Campionato mondiale di pesca in apnea, inserita nel calendario Cmas (Confederazione mondiale attività subacquee) e realizzata con il supporto della Regione Sardegna, Assessorato al Turismo, si terrà ad Arbatax (Tortolì) tra il 16 e il 19 settembre 2021. L’evento segna il ritorno in Italia dopo trentadue anni della massima competizione di uno sport che vanta appassionati in continua crescita. Carlo Allegrini (presidente Attività Subacquee Fipsas, Federazione italiana pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato) spiega: “Con i mondiali siamo stati a San Teodoro nel 1989. Mentre nel 2001 proprio Arbatax ha ospitato i campionati europei: siamo convinti che anche questa sarà un’edizione speciale”. Per Simone Mingoia (responsabile dell’organizzazione e presidente dell’Asd cagliaritana, Scuola apnea Sardegna) uno scenario ambizioso: “Abbiamo in gara ventotto Nazioni, ventidue squadre maschili e sei femminili, con oltre centocinquanta partecipanti. Il debutto con il titolo donne ci inorgoglisce. Grazie alla collaborazione delle istituzioni, uniamo alla competizione sportive, iniziative ambientali che ci rendono altrettanto fieri. Il tutto, con la massima attenzione per la sicurezza degli iscritti e del pubblico”. Gli organizzatori hanno allestito un imponente servizio d’ordine: circa 80 commissari di bordo, oltre venti gommoni per staff e personale addetto alla sicurezza, in totale oltre un centinaio di volontari coinvolti nell’organizzazione della manifestazione.


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