I giorni scorsi grande festa anche a Villasor e Assemini. Ma non è finita qui: da Gonnosfanadiga a Guspini si attendono le sfilate di Marrubiu e Teulada. Gran finale con Sestu, la new entry che raggrupperà carri e maschere di tutto l’hinterland e non solo.
Migliaia di persone hanno animato vie e piazze, ovunque: un boom di consensi per la festa più allegra dell’anno che ha regalato momenti di svago e spensieratezza. Carri, tanti e tutti belli, gruppi mascherati che hanno fatto sorridere gli spettatori e maschere singole riservate non solo ai più piccoli, bensì tanti over hanno partecipato con allegria ai raduni organizzati. Impossibile citare tutti, pressoché ovunque balli e canti si sono susseguiti a ritmo sfrenato. Basta poco, infatti, per far parte della comitiva che sfila, un coinvolgimento che, anno dopo anno, cresce sempre più. Lo scorso fine settimana anche Villasor ha acceso i riflettori con una sfilata per le vie del paese: “È stata una giornata fantastica di divertimento e socializzazione, migliaia di persone in festa. Grazie agli amici di Samassi con i loro 3 carri e a quello di Nuraminis con un carro, che con la loro esperienza hanno arricchito la sfilata con coreografie, balli e musica assordante. Soprattutto grazie ai nostri 2 gruppi locali formato da ragazzi e adulti per averci creduto” ha espresso il sindaco Massimo Pinna. Un gradito ritorno, insomma, dopo tantissimi anni abbiamo riproposto il carnevale in grande stile”. Non è mancata tzia Isolina, 101 anni, semplicemente “bellissima”.
Anche ad Assemini non sono mancati i consensi: migliaia di persone in festa, sono stati i gruppi mascherati, soprattutto, a far la differenza. Applausi, tanti, e sui social impazzano le immagini più suggestive di una giornata trascorsa con entusiasmo. Tra le maschere spunta anche il can-leone, per niente intimorito bensì ben integrato nel suo ruolo da re della savana per un giorno. Una finta criniera per lui, i colori li ha già in dotazione.
E tra i vincitori di quella classifica pressoché simbolica spunta il gruppo delle caramelline di Capoterra che meritano i complimenti anche del primo cittadino Beniamino Garau che esprime un commento rivolto veramente a tutti: “La grande forza dei nostri ragazzi.
La voglia di non rinunciare mai a sorridere, la forza e la voglia di non voler mai rinunciare nonostante le difficoltà e le avversità che la vita ci sottopone . Il grande cuore e la bellezza di Capoterra.
Bravi ragazzi e complimenti a tutti i comuni amici e vicini che hanno reso meraviglioso questo carnevale intercomunale .
Grazie per lo splendido messaggio di gioia e speranza”.
A Samassi ieri la festa è stata vissuta come da tradizione: carri ospiti e quelli locali che hanno messo in evidenza la maestria di chi lavora la cartapesta e vuole assolutamente tramandare quest’arte in nome di una tradizione che impiega forze molti mesi prima delle sfilate.
Ma il carnevale continua, non si ferma con il martedì grasso: Gonnosfanadiga, Guspini, Teulada e Marrubiu sono alcuni dei prossimi appuntamenti imminenti. Chiuderà il cerchio Sestu che si prepara a vivere la prima edizione del primo carnevale rinnovato con la sfilata dei carri allegorici.












