Organizzato dal Centro Commerciale Naturale, hobbisti provenienti da tutta la Sardegna, commercianti, musical, Babbo Natale e gli elfi, giochi gonfiabili, tanto cibo e festa della birra. E ancora: presenti, con i costumi tipici dell’epoca, gli abitanti del castello Siviller che, tra dame e arcieri hanno fatto rivivere l’emozione della famosa roccaforte, simbolo prezioso e imponente del paese.
Una grande festa, insomma. Soddisfatto anche il sindaco Massimo Pinna che, dopo il successo della sagra del carciofo, può vantare il comune come meta di eventi e intrattenimenti per grandi e piccini. “Bellissima giornata natalizia con tante attrazioni per i bambini con Il Villaggio di Babbo Natale, i mercatini, le mostre e le esposizioni degli artisti. L’associazione Marchesato, coordinati al meglio dal CCN Villasor, non ci ha fatto mancare la castagnata. Una meravigliosa e assortita mostra dei presepi con oltre 20 esposizioni che grazie all’assessore alla cultura, i nostri concittadini hanno allestito la Casa Medda.
Oggi si è respirata aria di festa, di una comunità in armonia, è quello che vogliamo e che ci piace”.
E l’obiettivo, raggiunto, della manifestazione era proprio questo: una giornata da trascorrere in allegria e spensieratezza con ciò di più bello che la comunità ha da offrire. “Un appuntamento fisso da circa sei anni, cerchiamo di portare una giornata di svago soprattutto per i bambini – spiega a Casteddu Online il presidente del CCN Franco Onnis – un modo per far capire che si può stare bene senza entrare in un centro commerciale e il mondo è caratterizzato da persone, vicinanza, da valori che di certo non si trovano nel mondo virtuale.
Da anni partecipiamo ai bandi regionali per investire nel territorio e tutto ciò che realizziamo è volto a incentivare l’economia locale. Villasor è sempre stata una cittadina che tanto ha da offrire ma che con la chiusura dello zuccherificio e la vicinanza di tanti centri commerciali hanno portato alla chiusura di tante attività e la nostra priorità è quella di far scoprire e riscoprire le nostre prelibatezze, ma anche i divertimenti e tutto ciò che include il rapporto interpersonale. Questa, come le altre che abbiamo organizzato, sono feste di tutti che devono invogliare il turismo nel nostro territorio”.
54 le imprese coinvolte che mettono in vetrina i prodotti delle loro attività: dai vini pregiati ai carciofi spinosi, ma anche gioielli e oggettistica realizzata a mano e apprezzati anche dalle delegazioni internazionali invitate per gli eventi dall’associazione dei commercianti. Insomma, non solo mare e montagna attira i turisti, bensì, con un piccolo investimento si possono esporre le attrattive locali che, anno dopo anno, hanno affermato il centro della città metropolitana tra i primi in tutta la zona per eventi e sagre.
Saper quindi valorizzare e fare rete, collaborare e realizzare idee e progetti sono il connubio vincente per l’economia cittadina che tanto ha da offrire in termini qualitativi e quantitativi.
E l’affluenza di persone, non solo del luogo, anche ieri, ha dato conferma della giusta strada intrapresa dagli organizzatori che già pensano all’anno che, a breve, verrà: musica, concerti, enogastronomia mostre e cultura: un mix vincente che tanto piace ai visitatori e rende attiva e produttiva la comunità.









