Il ritorno dei monopattini a Cagliari: addio sosta selvaggia, parcheggi riservati anche in piazza Yenne

Aggiudicato il bando comunale per i monopattini: entro luglio riprenderanno a circolare nelle strade della città. Stalli riservati nelle piazze maggiormente frequentate dai giovani e nelle scuole.


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Un migliaio di monopattini entro luglio tornerà a circolare in città. Con nuove regole (limite di velocità a 25  km/h quando circolano sulla carreggiata) e parcheggi. Niente più sosta selvaggia: avranno degli stalli riservati.
“Niente stalli nelle stradine del centro storico, ma ci saranno in alcuni punti strategici come piazza Yenne e piazza Ingrao”, annuncia l’assessore alla Mobilità Alessio Mereu, “dove c’è un grande afflusso di giovani, quelli maggiormente interessati all’utilizzo del monopattino. Altri saranno sistemati vicino alle scuole. Occupano pochissimo spazio, ma cercheremo comunque di non tagliare i parcheggi destinati alle auto e alla moto. Ormai”, conclude, “è uno strumento utilizzato in tutte le città d’Italia, abbiamo atteso le ultime modifiche al codice della strada e abbiamo deciso di fare un bando che abbia particolare attenzione per la sicurezza”.
Col nuovo bando per il noleggio gli operatori da autorizzare allo svolgimento del servizio sono 4 (due sardi e altri 2 della penisola) e il numero totale contemporaneo dei mezzi in circolazione, da parte di tutti i soggetti autorizzati, non può superare i mille dispositivi (anche se, in particolari periodi dell’anno, e previa autorizzazione dell’amministrazione comunale, potranno essere incrementate o decrementate le postazioni di sharing in alcune aree cittadine di particolare interesse turistico e culturale).
Sarà vietato sostare nei parcheggi per auto, motocicli e nelle postazioni destinate alle biciclette, mentre la sosta dei monopattini (al termine dell’utilizzo o negli orari di fuori servizio) dovrà avvenire esclusivamente negli spazi appositamente predisposti dagli operatori ed autorizzati dall’amministrazione comunale.
Potranno circolare nelle strade urbane con limite velocità inferiore ai 50 km/h dove è consentita la circolazione delle biciclette e nelle zone 30. Il limite di velocità dei dispositivi è 25 km/h quando circolano su carreggiata e di 6 km/h quando circolano su aree pedonali e Ztl.

La circolazione, nelle strade o nei tratti di strada dove sono presenti piste ciclabili e/o ciclopedonali, dovrà avvenire esclusivamente sulle piste e c’è il divieto di circolazione sui marciapiedi o contromano.


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