Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Un bivacco continuo, a decine, tra persone di nazionalità nordafricana e rumena, che “convivono” tra di loro ma spesso in maniera non del tutto pacifica. Situazioni che di fatto preoccupano non poco residenti e commercianti attorno a Piazza Del Carmine: tutti parlano ma senza dichiarare nomi e cognomi, hanno paura, a stento lavorano già con pochi affari, mentre ogni giorno e a tutte le ore, accade di tutto, non solo l’assembramento di extracomunitari che sporcano, ma le improvvise liti e a volte scazzottate che avvengono tra chi occupa l’intero spiazzo tra le panchine a due passi dal palazzo municipale e da piazza Matteotti.
Un livello di sicurezza che sta esasperando e paralizzando il sistema coordinato delle forze dell’ordine, tra continui sbarchi di migranti in città (situazione già al collasso, come denunciato dagli stessi comuni e dai sindacati di Polizia) la città appare spesso senza controlli, prosegue il traffico di persone umane, con una macchina dell’accoglienza e le comunità ospitanti che hanno difficoltà non indifferenti. L’isola ha già superato la quota assegnata, ne risente di riflesso la zona del porto e delle aree circostanti, piazza Del Carmine ne è il triste esempio.