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Il piano per le imprese a Cagliari: giù tasse e affitti e nuovi spazi all’aperto tra Largo e piazza Yenne
Ok della commissione Attività produttive al piano per il rilancio del tessuto commerciale cittadino: sgravi sulle imposte comunali e riduzione degli affitti dei locali commerciali. Nuovi spazi all’aperto e previste anche aree di cortesia all’esterno per agevolare gli accessi contingentati nei negozi
Aree di cortesia e nuovi tavolini nel largo e in piazza Yenne. E giù tasse e affitti. Sul documento c’è il sì della commissione comunale Attività produttive. Il parlamentino ha chiesto alla giunta comunale nuove misure di sostegno, come sgravi sulle imposte comunali (Imu, Tari, Tasi) e contributi economici a fondo perduto finalizzati a supportare le spese sostenute nei mesi di inattività (affitti, mutui, energia, canoni di concessione) calcolati in misura proporzionale. Ora l’esecutivo e il consiglio comunale dovranno approvarle e cercare un dialogo poi con la Regione e gli altri enti interessati.
C’è anche un fondo che consenta ai comuni di ridurre le imposta comunali. Il piano riguarda anche le aree all’aperto. Si cercherà di individuare aree utilizzabili a fini commerciali, anche in deroga alle norme e anche in quelle speciali come piazza Yenne e il largo Carlo Felice per compensare le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria delle aree fruibili. Previste anche aree di cortesia nel suolo pubblico perché gli ingressi nei locali saranno contingentati e nuove aree per i mercatini e l’ambulantato.
Sì anche all’accordo tra proprietari degli immobili ad uso non abitativo ed affittuari per una riduzione degli affitti, compensando i primi con la riduzione dell’addizionale comunale, riduzione anche per immobili di proprietà per i quali sono in essere mutui, finanziamenti e investimenti migliorativi e conservativi.
“Nei momenti importanti la politica sa ancora dare mostra di ciò che dovrebbe essere, l’arte della mediazione, del possibile e anche, a volte, dell’impossibile”, dichi9ara Pierluigi Mannino, Fdi, presidente dalla commissione Attività produttive, “in un momento così drammatico si è riusciti a lavorare sui contenuti e si è trovata la giusta sintesi tra le diverse proposte pervenute dai commissari e le si è trasposte in questo documento. Il mondo delle attività produttive, e direi anche ciò che ad esso collegato, attende delle risposte. Ecco, si inizia a dare risposte. Siamo solo all’inizio di un lungo cammino per uscire da questa drammatica situazione”.
“Abbiamo approvato all’unanimità un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio comunale per impegnare il Sindaco a verificare, nel dialogo con la Regione, la possibilità di stanziare contributi economici a fondo perduto”, sottolinea Matteo Massa, Progressisti, “finalizzati a supportare le spese vive sostenute nel periodo di sospensione o riduzione dell’attività e calcolati in misura proporzionale alle stesse. Il documento impegna anche a richiedere alla Regione Sardegna la costituzione di un fondo che consenta agli Enti Locali di ridurre le imposte comunali che gravano sulle attività produttive, e di velocizzare i pagamenti dei beneficiari di bandi regionali. Chiederemo inoltre di sollecitare il Governo Conte per prevedere un calendario delle riaperture differenziato sulla base delle differenti curve di contagio territoriale”.