Il Governo alla Regione: “Pochi vaccini, a rischio popolazione e ospedali”

Una nota inviata alle regioni denuncia una ancora insufficiente copertura, non sufficiente a garantire che i reparti non vadano nuovamente sotto pressione, e invita a intervenire per intensificare una campagna che è praticamente ferma

La copertura vaccinale? Ancora bassa, e comunque non in grado di garantire l’adeguata protezione agli anziani e ai fragili e neanche di impedire agli ospedali di finire ancora sotto pressione. Per questo il Governo ha inviato oggi una nota alla Regione, come alle altre, chiedendo un intervento per spingere su una campagna di vaccinazione che, complici l’abolizione del green pass e la fine delle restrizioni, è completamente ferma.

“Si registra una ancora insufficiente adesione alla schedula vaccinale che delinea il rischio concreto di lasciare esposti allo sviluppo di malattia grave soggetti più vulnerabili. Questa evidenza, oltre a compromettere la salute dei singoli, mette sistematicamente a rischio le strutture ospedaliere, impegnate, attualmente, nel recupero del trattamento delle patologie differite causa pandemia”, si legge nel documento che ministero della Salute e la Direzione dell’unità di completamento della campagna vaccinale hanno inviato alle Regioni e alle Province Autonome per implementare e rafforzare la campagna vaccinale.

“L’evoluzione del quadro epidemiologico mostra una aumentata circolazione del virus con varianti caratterizzate da maggiore diffusività e minore gravità di espressione clinica”, scrivono ancora dal Ministero.

La preoccupazione è rivolta soprattutto all’autunno, iniziano a moltiplicarsi gli allarmi per un periodo nuovamente a rischio, nel quale si teme ci possano essere oltre 200mila contagi al giorno.

 

 


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