di Fabio Leo
Musica, cabaret e barzellette. Benito Urgu non è solo questo e si racconta attraverso una mostra iconografica. Un’immagine forse inedita per uno dei personaggi più celebri dell’isola, capace di varcare le soglie dei confini isolani e guadagnarsi la stima del piccolo e grande schermo nazionale, grazie alla sua simpatia ma soprattutto alla sua poliedricità. Oltre le battute di spirito che da sempre lo caratterizzano, c’è un artista a tutto tondo, oltre il palcoscenico c’è la vita di un uomo che ha deciso di mettere a nudo gli aspetti più reconditi della propria vita e della propria personalità.
Ed è così che nella suggestiva cornice del museo “Genna Maria” di Villanovaforru dal 16 dicembre al 28 maggio 2017 sarà di scena “BU”, la mostra del comico oristanese. L’esposizione offrirà una visione inedita dell’artista e dell’uomo Benito Urgu, accompagnando il visitatore in un vero e proprio viaggio uditivo e visivo delle sue più grandi opere pittoriche, le quali rappresentano ogni piccolo aspetto, ogni fondamentale istante della sua vita artistica e privata. Un excursus che parte dalla giovinezza fatta di povertà e ribellione, paure, sofferenze ed abbandoni. Il riscatto grazie al coraggio di provarci sempre e comunque, di cambiare al momento giusto, alle intuizioni e all’affermazione. Un cammino che parte dai primi anni Sessanta per arrivare ai giorni nostri. Attraverso un percorso fatto di gigantografie, quadri, fotografie, registrazioni video e audio, l’esposizione ripercorrerà l’escalation del cabarettista classe 1939. Uno spazio espositivo, suddiviso in epoche e stili, contraddistinto dalla continuità cronologica degli eventi sala per sala, epoca per epoca, per una mostra plurigerenazionale dal sapore esilarante ma soprattutto riflessivo.













