Alessandro, il bimbo affetto da autismo:”Lasciateci il suo insegnante”

La storia che vede protagonista un bambino di 8 anni: la burocrazia che gli nega la possibilità di continuare a svolgere attività con il suo insegnante, col quale ha raggiunto straordinari progressi. Sul web la petizione on line


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La vicenda del piccolo Alessandro, un bimbo di 8 anni, di Selegas, nato con una grave forma di autismo. Non parla non interagisce con il mondo in alcun modo, l’anno scorso gli è stato assegnato un insegnate di sostegno di nome Francesco. In un anno questo insegnante ha fatto raggiungere ad Alessandro degli straordinari progressi. Oggi il bimbo disegna, reagisce: “Per un cattivo funzionamento di Asl e Pubblica Istruzione – racconta la zia, Giuseppina Pau – oggi ad Alessandro è stato negato questo insegnante e assegnato un altro. Il bimbo deve iniziare tutto da capo. Gli è stata negata la continuità ma soprattutto la figura che per lui è un grande punto di riferimento. In rete c’è anche una petizione, alla quale chiunque può dar forza con una firma e far sentire ovunque, soprattutto ai piani alti di Regione e Assessorato competente, la propria voce di dissenso, mentre genitori e parenti hanno anche scritto a Pigliaru e all’assessore alla Sanità Arru senza avere alcuna risposta concreta.

“Alessandro, otto anni, affetto da una grave forma di autismo, deve cambiare l’insegnante di sostegno con cui si ha stretto un legame speciale  e grazie al quale  è  riuscito  a fare tanti passi avanti. La mamma lancia un appello: lasciateci il suo insegnante, mio figlio  ha bisogno di continuità. Con uno nuovo ora dovrà  ricominciare tutto da capo. Perché?” 

“Sosterremo questa battaglia in prima linea – evidenzia il segretario provinciale Uil-Fpl di Cagliari – Guido Sarritzu – occorre trovare le risorse necessarie per garantirgli un adeguato sostegno, assistenziale, anche a livello scolastico. Il piccolo Alessandro ha da parte nostra il nostro sostegno, interverremo con forza nelle sedi opportune per fare in modo che la vicenda abbia presto un epilogo sperato”.

PETIZIONE: https://www.change.org/p/regione-sardegna-diamo-voce-ad-alessandro


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