Lo ha visto cadere in acqua nel fiume Pescia e sparire tra la schiuma, sotto la cascata della pescaia. D’istinto, malgrado fosse al quinto mese di gravidanza, si è gettata in acqua, nel tentativo di salvarlo. Ma il suo gesto non è servito a niente: del suo pitbull nessuna traccia. «Il mio cane era tutta la mia vita», ha spiegato Sarah, tra le lacrime. La giovane 24enne è stata poi accompagnata in ospedale da un’ambulanza del 118. Fisicamente sta bene. Ma il dolore per la perdita del suo cane, risucchiato dai gorghi del fiume, è grande. L’episodio è accaduto domenica scorsa, alle quattro di ieri pomeriggio, nel centro toscano, lungo il tratto del fiume Pescia, che scorre lungo il centro del paese. Sarah era andata a portare il suo cane a passeggiare. Insieme a loro una collega di lavoro. Ad un certo punto, mentre i tre camminavano sull’argine del fiume, il cane le è sfuggito di mano ed è corso verso il fiume. Inconsapevole del pericolo, l’animale si è ritrovato con le zampe nell’acqua. Poi, tradito dalla forte corrente il cane è scivolato giù, sparendo in un attimo sotto la cascata, ingoiato dai gorghi e trascinato verso il fondo. A quel punto, la ragazza si è buttata per salvarlo. Immersa nell’acqua gelida, ha cercato invano di scorgere il suo amato pitbull. Poi il freddo ha avuto la meglio e si è trascinata verso riva. A chiamare il 118 e i vigili del fuoco è stata la sua amica. Mentre Sarah veniva portata per un controllo generale delle sue condizioni all’ospedale, i vigili del fuoco hanno dato inizio alle operazioni per il recupero del cane. Senza però alcun risultato.
(Fonte: Il Tirreno)













