
Il colpo di scena a Palazzo Madama, con Silvio Berlusconi che ha preso la parola all’ultimo minuto al posto di Schifani per annunciare che il Pdl voterà la fiducia al governo Letta, ha stimolato non poche reazioni.
Secondo il senatore sardo Ignazio Angioni (PD), “il voto di fiducia dato da Berlusconi al governo Letta, rappresenta l’estremo tentativo, disperato, grottesco e disonorevole di evitare lo sfascio del suo partito, con la conseguenza di renderlo più fragile davanti ai suoi problemi giudiziari, ed in particolare nell’attività di consizionamento delle istituzioni democratiche“.
“In ogni caso – conclude il senatore Ignazio Angioni – si tratta soltanto del rinvio di un processo di logoramento giunto, oramai inesorabilmente, allo stadio terminale“.