Igor Sollai continua a professarsi “innocente. Non ho ucciso Francesca”. Il marito della 42enne di San Sperate è stato interrogato dal pm Marco Cocco. Quasi quattro ore durante le quali Sollai, assistito dai legali Carlo Demurtas e Laura Pirarba (attaccati violentemente sui social per essere i difensori di un presunto assassino, hanno ricevuto la solidarietà della Camera penale di Cagliari che, col suo presidente Franco Villa e il direttivo, ha bollato come ‘allarmanti’ le parole scritte su Facebook da un non meglio precisato avvocato penalista che, su Sollai, è arrivato a scrivere la vergognosa frase ‘lo faremo marcire in galera). Sollai ha spiegato che il matrimonio con la Deidda era ormai giunto al capolinea: “Ha rimarcato che si stavamo separando ma erano entrambi sereni”, confermano i due legali dell’uomo.
Lunedì nuovo round, poi il giorno più importante è già segnato sul calendario: il 23 luglio la decisione legata alla richiesta di scarcerazione di Sollai. Prima, stando a quanto trapela, i due avvocati potrebbero ingrossare ulteriormente il fascicolo delle presunte prove di innocenza e riuscire a fornire ulteriori elementi che potrebbero rivelarsi decisivi.











