Continua il braccio di ferro tra i dipendenti del gruppo Amelia-Metide e l’azienda. “Se non troveremo un accordo ci incateneremo sotto gli uffici e inizieremo lo sciopero della fame”. La tensione è alle stelle. Nove lavoratori Metide dei punti vendita monastir e via dei colombi non lavorano da mesi. Amelia ha preso otto negozi in affitto attraverso un accordo sindacale, ma non può prendere i due negozi in gestione perché sono in via di fallimento. “Noi siamo in aspettativa non retribuita da giugno e non stiamo ricevendo alcun stipendio o ammortizzatore sociale. Siamo riusciti ad ottenere un incontro in prefettura per domani. Siamo nove madri e padri di famiglia. Non possiamo continuare così. Chiediamo la riassunzione e, inoltre, vogliamo sapere perché il giudice non consente ad Amelia di prendere i due punti vendita”, afferma un lavoratore.












