Hostel Rodia, la legionella non proveniva da Oristano. Riparte da oggi l’attività dell’Hostel Rodia di Oristano, le analisi svolte hanno evidenziato che la struttura era ed è totalmente in regola. “In oltre trent’anni di attività in questo settore è la prima volta che ci siamo dovuti confrontare con i fatti di cui siete a conoscenza e a cui stampa e tv hanno dato particolare risalto nelle scorse settimane. È un fatto di una gravità assoluta e noi ci siamo messi subito a disposizione affinché le verifiche venissero fatte immediatamente ed in un ambiente il più collaborativo possibile. E’ stata una sorpresa molto dolorosa leggere che una parte dei media avesse già assegnato una colpa a noi, ancor prima di un responso, una certezza”, spiegano dalla direzione dell’albergo con una nota. Era stata l’Asl a sbarrare la struttura per accertare l’eventuale presenza del batterio, in seguito al soggiorno di due donne, una delle quali era deceduta dopo una decina di giorni, mentre l’altra era stata ricoverata all’ospedale.
“Siamo ad Oristano da oltre 15 anni e la nostra priorità è sempre stata l’attenzione e la cura dei nostri ospiti, nel rispetto di tutte le norme. Numerosissimi sono stati i clienti che ci hanno dimostrato la loro vicinanza, chi con una telefonata e un sorriso e chi prenotando già da ora le vacanze con largo anticipo senza conoscere l’esito della vicenda. Tutti ci hanno riconosciuto la professionalità con cui abbiamo operato in questi anni e per tutti noi è stato davvero ossigeno. Siamo molto turbati e dispiaciuti per quanto successo e per le persone che stanno soffrendo in questo momento, siamo convinti di aver fatto sempre tutto quanto nelle nostre possibilità per far stare bene i nostri ospiti e vogliamo tornare a dedicarci a loro con la dedizione e la passione di sempre”.












