Trasferta amara per il Cagliari in terra tedesca che perde anche nella seconda amichevole giocata all’ estero , i padroni di casa dominano per lunghi tratti la gara mentre i rossoblu sotto di una rete sfiorano il pareggio con Luvumbo all’ottandaduesimo prima di subire la rete del defiitivo due a zero.
Il Cagliari soffre sin dall’ inizio il pressing dei tedeschi favoriti anche da diversi errori tecnici da parte dei rossoblu come all’ undicesimo minuto quando Borrelli da’ il la’ al contropiede tedesco.
Sara’ il prologo al vantaggio dei tedeschi che arrivera’ dopo solo sei minuti quando Deiola in scivolata trova le gambe di Matsuda , l’ arbitro decreta il penalty che Tomiak trasforma dal dischetto spiazzando Caprile .
Il Cagliari comunque ci prova, con Felici che di destro al 19° minuto sfiora l’incrocio dei pali , ma e’ comunque l’ Hannover che mantiene sopratutto il possesso palla e si rende pericoloso, al 35° minuto infatti colpisce il palo con Pichler ed al 42° cerca il raddoppio con Chakroun .
Primo tempo di grande sofferenza per il Cagliari che va all’ intervallo con cinque ammoniti Adopo, Borrelli, Felici, Idrissi e Vinciguerra.
All’ inizio del secondo tempo inizia la girandola dei cambi che vedra’ entrare in campo Piccoli, Luvumbo, Zortea, Ciocci, Obert, Liteta, Prati e Zappa, ed uscire Caprile, Borrelli, Vinciguerra, Idrissi, Adopo, Di Pardo, Veroli e Felici .
Al 69° minuto Ciocci si oppone ad un pericoloso tentativo di Okon, al 78° ancora pericoloso l’ Hannover con Neubauer di testa ma arriva poco dopo l’ occasione migliore per il Cagliari all’ 82°, con Luvumbo che con un bel destro sfiora il pareggio negatogli solamente da un grande intervento del portiere tedesco Noll .
Si arriva cosi’ all’ 86° minuto quando sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra il pallone arriva sui piedi di Neubauer in area che batte Ciocci e porta l’ Hannover sul due a zero. Al 90° minuto i rossoblu su passaggio di Prati vanno in rete ,ma Trepy era in fuorigioco.
Finisce cosi’la partita dove i rossoblu hanno sofferto per larghi tratti i ritmi ed il possesso palla dei tedeschi ed hanno mostrato ancora una volta grosse difficolta’ nei meccanismi difensivi e nell’ organizzazione della manovra di gioco.












