Stop agli schiamazzi notturni. Il Comune mette i guardiani nei giardini di quartiere, dovranno aprire e chiudere le aree verde negli orari prestabiliti, allontanando, se necessario, con garbo, i ritardatari. La decisione dopo le lamentele dei residenti sul baccano causato dai frequentatori dei giardinetti.
Il Servizio Verde pubblico intende affidare in appalto il servizio di custodia di sei aree verdi cittadine. Si tratta dell’area giochi del parco Jovanotti (piazza Callas nel quartiere di Sant’Elia), del parco di via Giotto (Mulinu Becciu) e dei giardini di quartiere di via Brotzu, Siro Vannelli (via Giudice Chiano), terrazza Pasolini (via Manzoni) e via Eroi d’Italia.
Le aree di sono interamente recintate e, ciascuna, munita di più cancelli d’ingresso, pedonali e carrabili. L’aggiudicatario del servizio dovrà provvedere tutti i giorni, festivi compresi, ad aprire e chiudere i cancelli invitando, in modo urbano, le persone presenti, anche con i cani laddove permesso, a far presente che l’ingresso è consentito solo dopo l’apertura. La decisione arriva anche dopo le numerose lettere di protesta piovute a palazzo Bacaredda che denunciavano gli schiamazzi notturni nei giardini.