Da lunedi 23 e fino alla fine della emergenza, nei giorni di lunedì e giovedì dalle 7,30 alle 9 tutti coloro i quali erano obbligati ad andare a San Gavino per i prelievi per l’anticoagulante li potranno fare a Gonnosfanadiga nella sede dell’AVIS in via Mameli 1.
Lo ha comunicato questo pomeriggio il sindaco Fausto Orrù. In seguito agli appelli lanciati dal primo cittadino in cui invita la popolazione a rimanere il più possibile in casa, in tanti gli hanno comunicato che per motivi di salute si devono recare necessariamente presso il nosocomio di San Gavino Monreale per effettuare i prelievi del sangue.
“Il problema è serio, ho chiamato subito l’ATS chiedendo informazioni, mi spiegano, mi dicono che non possono fare a meno di andare in ospedale. Allora mi viene un’idea, siamo in emergenza qualcosa dobbiamo inventarci” spiega il sindaco. “Abbiamo proposto alla ATS per ridurre al minimo gli spostamenti di usare i locali dell’AVIS”. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione del personale dell’AVIS, l’idea è stata illustrata a Maurizio Locci, direttore sanitario ATS Sardegna e a Francesco Ronchi, direttore del laboratorio analisi dell’ospedale di San Gavino, che immediatamente hanno acconsentito alla realizzazione del progetto.
Una iniziativa che consentirà di favorire al minimo gli spostamenti per chi deve fare i necessari prelievi per l’anticoagulante e quindi ridurre ancora di più l’esposizione di una delle fasce più deboli del Comune a un possibile contagio del coronavirus.











