Gonnesa, due arresti per spaccio di sostanze stupefacenti.
La polizia ha tratto in arresto in flagranza due giovani, rispettivamente di 21 e 20 anni, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Gli agenti del Commissariato di Iglesias avevano appreso che, a Gonnesa, in prossimità di un campo di calcetto dell’oratorio parrocchiale frequentato anche da minori, veniva svolta giornalmente attività di spaccio. Pertanto, il personale del Commissariato ha predisposto un servizio di osservazione al fine di individuare le persone coinvolte nello spaccio, anche con l’ausilio di operatori della Polizia Locale, avvalendosi dell’impianto di videosorveglianza comunale.
Durante le fasi dell’osservazione, mentre alcuni minori estranei ai fatti erano intenti a giocare a calcio, un gruppo di giovani ha preso posto sulle gradinate all’interno del campetto. Successivamente, due ragazzi del gruppo si sono spostati verso un simulacro della Madonna, in un piazzale poco distante e, recuperato un involucro occultato tra alcune rocce presenti nella vegetazione, si sono accomodati su una panchina dove, dopo aver estratto dall’involucro un bilancino di precisione, hanno pesato la sostanza, verosimilmente stupefacente per preparare le dosi. A quel punto, gli agenti sono intervenuti bloccando l’attività in corso. I due giovani, dopo essere stati identificati, sono stati sottoposti a perquisizione personale, estesa poi al domicilio di entrambi. Sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente: circa 107 grammi di infiorescenze di sostanza vegetale essiccata, presumibilmente marijuana; 1 bilancino di precisione; varie buste e ritagli in cellophane trasparente; la somma complessiva di 90 euro.
Entrambi i giovani sono stati tratti in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, come disposto dal P.M. di turno, il ventunenne, allo stato già messo alla prova e affidato ai servizi sociali nell’ambito di un procedimento penale per fatti analoghi, è stato associato alla casa circondariale di Uta, mentre il ventenne è stato accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa della convalida del G.I.P.











