Una diagnosi che ha cambiato la vita a Giovanni Allevi, quando 3 anni fa ha scoperto di essere affetto da mieloma multiplo. Attraverso i social, interviste e incontri pubblici il musicista e compositore ha raccontato il suo percorso di cure con un sorriso costante, desideroso di tramettere speranza e non staccarsi mai dal suo pubblico che gli dimostra immenso affetto.
“È un momento bellissimo quando alla fine di una infusione (la mia ventitreesima!!) ti portano il budino al cioccolato”, scrive su Instagram l’artista con il suo modo unico di sdrammatizzare ogni momento.
Una malattia subdola e cattiva alla quale Allevi non ha alcuna intenzione di arrendersi: “Le statistiche mi danno due anni di vita, ma arriverò a 95 anni”, ha rivelato con la sua solita ironia al Corriere della sera nelle scorse ore.
“Sono stato felice quando mi hanno portato il budino al cioccolato. Per me è una vera festa. Ventitré infusioni sono tante – ammette- sono a casa sul letto, sotto il piumone che guardo dalla finestra l’autunno che arriva, col sorriso stampato sotto l’effetto di quella infusione. È un farmaco potente ed efficace per la cura delle ossa”.
Una voglia di vivere che continua a fargli fare progetti, come il docufilm “Allevi – back to life’, in uscita il prossimo 17 novembre. La sua storia raccontata con verità e dolcezza sul grande schermo per trasmettere la gioia di vivere a chiunque lo guardi.













