Un cameriere sardo di trentacinque anni, Mario Decandia, originario di Luras, è morto a Palma di Maiorca, nelle Baleari. Il giovane è stato travolto e ucciso da un’auto della polizia che, stando a quanto si apprende dai giornali locali e dall’Ansa, era impegnata in un servizio urgente. Decandia aveva appena smontato dal lavoro, dopo il violento impatto è morto all’arrivo all’ospedale a causa delle gravissime ferite riportate. La tragedia è avvenuta nella tarda serata di mercoledì. Decandia, nato in Sardegna a Tempio Pausania, paese di origine del padre, lascia anche la madre, originaria di Luras, e una sorella. Decandia non è stato l’unico ad essere investito: insieme a lui c’erano altri due colleghi, anche loro camerieri, fortunatamente non in pericolo di vita.
Mario Decandia viveva da anni a Palma di Maiorca, e aveva trovato vari lavori, tutti nel settore della ristorazione. Sui social in tantissimi lo piangono, tra chi ricorda i bei tempi delle gite in Sardegna e chi, come un gruppo di suoi amici italiani, anche loro trapiantati nelle Baleari, pubblica una foto di gruppo con una frase breve ma toccante: “Fai buon viaggio, tesoro”.











