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Non si fermano le indagini dei Carabinieri di Sant’Avendrace e di Cagliari volte ad accertare le responsabilità sull’aggressione avvenuta alcuni giorni fa al campo nomadi lungo la 554 ai danni del giornalista Antonello Lai e dell’operatore Matteo Campulla. Denunciati due bosniaci, un minorenne, A.S. di soli 15 anni, per lesioni personali e minacce, e sua madre, A.V., 52 anni, per istigazione a linquere: stando alle ricostruzioni la donna avrebbe incitato il giovane contro la troupe di Tcs. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare gli altri autori dell’aggressione. Le indagini sono state complesse perchè le immagini poco nitide del breve filmato registrato da Campulla e i ricordi confusi delle vittime non hanno consentito un’immediata identificazione dei responsabili. Perquisizioni e ricerche sono estese anche al di fuori della città.
Nella foto il giornalista Antonello Lai dopo l’aggressione. Per lui 10 giorni di prognosi, per Campulla 7 giorni.