“Vorrei che la mia storia possa essere da esempio per gli altri. Ho sconfitto due tumori, il primo nel 2008 con nove mesi di chemio, l’altro nel 2010. Il mio lavoro mi ha aiutato tantissimo, portandomi il giusto ottimismo per superare tutto. Dopo 3 giorni durante i quali facevo fino a venti ore di chemioterapia, la sera venivo comunque a lavorare, non ero al cento per cento ma mi ha aiutato tantissimo”.
Gianfranco Deidda, 63 anni, è uno tra i volti storici del ristorante Basilio, in via Satta. Dal 1980 il via alla seconda generazione, tocca a lui, dopo suo padre, portare avanti il locale. Tra il 2008 e il 2010 due tumori, superati anche grazie alla passione per il suo lavoro. Oggi il ristorante è alla terza generazione, con il figlio di Deidda.
E, in una Cagliari dove le attività commerciali che aprono sono per la quasi totalità food, Deidda è sicuro: “Ben vengano, ma se sono gestiti bene. È importante la serietà e la coerenza, non si va lontano se c’è improvvisazione. I cibi stranieri sono un’innovazione, ma anche noi ci difendiamo bene. Oltre alla cucina tradizionale cagliaritana, con burrida, scabecciu e fregola, proponiamo pesce abbinato alla frutta. La crisi c’è ovunque, ma sono fiducioso anche perché i turisti sono in aumento”.









